Champagne: Tre Maison da non perdere di vista!
1. Jaquesson
Dal 1798 la Maison Jaquesson porta il nome del suo fondatore. Questa antica ma piccola maison di Dizy, alle porte di Aÿ, sotto la guida saggia e ambiziosa dei fratelli Chiquet, è indubbiamente una delle grandi realtà della regione dello Champagne. Le uve provengono essenzialmente dai vigneti di proprietà di 28 ettari, di cui 11 situati nella Côte de Blancs, ad Avize, una produzione annuale di circa 250.000 bottiglie.
Venne riconosciuta nel 1810 da Napoleone con la medaglia d'oro per "la Beauté et la Richesse de ses Caves" a Reims, il più alto riconoscimento dell'epoca per un'impresa commerciale. Adolphe Jacquesson, seconda generazione nell'azienda di famiglia, migliorò, non solo, i metodi di allevamento della vite, ma inventò nel 1844 la capsula per lo Champagne, depositandone il brevetto. Oggi la maison Jacquesson è guidata dai fratelli Chiquet, famiglia appartente ad un ramo di quella di Dizy, anch’essa produttrice di Champagne.
2. Egly Ouriet
La Maison du Champagne Egly-Ouriet si trova ad Ambonnay e produce Champagne sin dal 1940. È stata fondata da Charles Egly che comprò 3 ettari di vigna ad Ambonnay, zona in cui il vitigno principe è il grande e unico Pinot Nero. Negli anni l’azienda ha allargato i suoi orizzonti acquistando terreni Verzenay, Vrigny e Bouzy raggiungendo una totalità di 8 ettari. Oggi i proprietari Francis e sua moglie Madame Ouriet si dedicano con pazienza e grande attenzione alle loro vigne. La produzione è interamente dedicata ai 3 vitigni classici della produzione dello Champagne: Pinot Nero, Chardonnay, Pinot Meunier. I terreni calcarei e gessosi catturano il calore del sole di giorno e lo rilasciano di notte, inoltre consentono un ottimo drenaggio alle viti.
Egly-Ouriet è una Maison di grande spessore che non teme il confronto e che saprà stupirvi per la purezza dei suoi vini. Una cassa facente parte di una collezione unica grazie alla quale confronterete dei grandi Champagne in annata diverse. Sono vini Grand Cru vibranti, fini e sensuali che vi trasposteranno ed emozioneranno.
3. Louis Roederer
Il più celebre degli vini della Maison nasce nel 1876 per soddisfare il gusto esigente dello Zar Alessandro II e fu chiamato Cristal. L’imperatore chiese a Louis Roederer di riservargli ogni anno la migliore cuvée della Maison, che apprezzava particolarmente. Per l’occasione venne appositamente creata una bottiglia di cristallo a fondo piatto. Questo Champagne porterà il nome datogli dal materiale usato per forgiare la bottiglia stessa. Il cristallo infatti ne esalta la trasparenza e la sua splendida luminosità. Crista è elaborato e prodotto unicamente nelle ""Grandi Annate"", quando la maturità dello Chardonnay e del Pinot Nero, vitigni che lo compongono, è perfetta.
Cristal è uno champagne equilibrato, con una persistenza in bocca assolutamente unica. La consistenza vellutata rivela molti aromi di frutti maturi, e una possenza minerale da cui si sprigionano note di fiori bianchi e agrumi. Un vino che invecchia meravigliosamente e non svanisce mai.
