L'Abruzzo, il Trebbiano e due sue Straordinarie Cantine
La famiglia Rallo produce vino a Marsala dal 1851 e le loro antiche cantine si trasformano in un tunnel sotto la città. È stata una delle prime famiglie a iniziare a produrre vino da tavola di alta qualità quando le vendite del Marsala tradizionale hanno iniziato a diminuire, lanciando l'etichetta Donnafugata nel 1983 e sostenendo il potenziale delle varietà autoctone della regione. Oggi Donnafugata ha quattro tenute in Sicilia: una moderna azienda vinicola e 283 ettari a Contessa Entellina, sulle colline ad est di Marsala; 36 ettari a Vittoria verso la punta sud-orientale dell'isola; 68 ettari nell'isola di Pantelleria; e 18 ettari alle pendici dell'Etna. Donnafugata significa "donna in fuga" ed è un riferimento alla regina Maria Carolina, scappata dalla corte di Napoli all'inizio del XIX secolo con il marito Ferdinando IV di Borbone, quando arrivarono le truppe napoleoniche. La coppia si rifugiò in Sicilia presso il palazzo di Santa Margherita Belice, residenza prediletta anche dal celebre scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa e raffigurata sull'etichetta 'Mille e Una Notte'. I vini fondono la tradizione siciliana con un approccio moderno. Il 'Vigna di Gabri' unisce l'Ansonica (Inzolia) con Chardonnay, Viognier, Catarratto e Sauvignon Blanc, le cui percentuali variano a seconda dell'annata. La "Sherazade" invece è prodotta esclusivamente con Nero d'Avola. Il 'Mille e Una Notte', blend multi-varietale che comprende Nero d'Avola, Petit Verdot e Syrah, è un vino di eccezionale struttura e spiccata personalità. Il loro Frappato "Bell’Assai" di Vittoria è un esempio molto puro di questo vitigno locale: un vino di corpo leggero, floreale e speziato. I vini dell'Etna provengono da vigneti d'alta quota a 730 - 750 metri sul livello del mare. Una parte del bianco, esclusivamente di Carricante, viene affinata in rovere usato per esaltarne la consistenza, mentre una componente del rosso, a base di Nerello Mascalese, viene conservata in acciaio inox per esaltare la freschezza e l'intensità che caratterizzano i vini dell'Etna .
Cantina Valentini:
Situata a Loreto Aprutino in provincia di Pescara la cantina Valentini vanta di una tradizione vitivinicola secolare. Francesco Paolo Valentini è una figura più che nota nel mondo del vino. L’azienda si sviluppa su 65 ettari vitati dedicati alla produzione di Trebbiano, Montepulciano e Cerasuolo d’ Abruzzo. La produzione annua si aggira attorno alle 50.000 bottiglie. Non è possibile identificare il metodo di produzione come Biologico o Biodinamico in quanto l’approccio in vigna è unico e artigianale. Un produttore straordinario, che riserva la visita in cantina a pochi eletti e custodisce i suoi vini come figli e tesori.
Cantina Emidio Pepe:
Un equilibrio in vigna, raggiunto dopo anni di lavoro, grazie alle mani esperte del viticoltore Emidio Pepe che, con i suoi 55 anni di esperienza vendemmiale, ha saputo determinare perfettamente il nutrimento delle piante, la lavorazione del terreno, la potatura e la vegetazione delle viti, limitando ogni tipo di intervento in vigna e in cantina. Non vengono utilizzati prodotti chimici, anche negli anni e nelle condizioni più difficili. Nessun lievito selezionato per avviare la fermentazione alcolica e nessun enzima aggiunto per favorire la genesi dei profumi. Vengono utilizzati solo prodotti naturali come cristalli di rame, zolfo di miniera e preparati biodinamici, sia in vigna che in cantina. Tutto questo solo per restituire il terroir, il clima e la cultura attraverso la personalità distintiva del Montepulciano e del Trebbiano d’Abruzzo. Emidio Pepe è un’ azienda storica che da anni regala vini straordinari di pronta beva per gli appassionati dei vini decisi ed irruenti oppure da lasciare in cantina ad invecchiare e ad acquisire quei tanto ricercati aromi terziari che affascinano i bevitori di vini d’annata.
